Andare a cavallo fa bene e rende felici. questa è la sensazione che si prova ogni volta che si monta in sella. A dimostrarlo sono anche gli studi al punto che quando si parla di equitazione non si può trascurare tutto ciò che concerne l’ippoterapia.
Oggi l’importanza della riabilitazione equestre è ampiamente riconosciuta a livello scientifico. Questo riconoscimento ha fatto si che l’ippoterapia sia diventata una metodologia impiegata per alleviare e guarire numerose patologie, anche molto gravi. Il beneficio deriva dall’interazione quasi innata e così naturale che si snoda nel rapporto che si stabilisce tra uomo e cavallo. Questo animale è, infatti, capace di apportare un grande beneficio terapeutico. Alla base del risultato vige la grande sensibilità dell’animale.
L’ippoterapia è utile nella cura di un grande numero di patologie differenti. Questo avviene perché l’ippoterapia si basa sulla necessità, da parte del malato, di prendersi cura di un soggetto debole, l’animale. In questo modo si ha un’inversione dei ruoli prestabiliti in quanto il malato smette di dipendere da un’altra figura, medica o genitoriale.
Nell’ippoterapia è la persona che presenta particolari problematiche che viene chiamata a svolgere una parte attiva. Questo determina nel malato una crescita interiore in quanto accresce la propria autostima.
Altro aspetto da non sottovalutare è rappresentato dal fatto che l’attività della monta di cavallo da equitazione richiede anche di mettere in moto una serie di fasci muscolari, dover aumentare l’equilibrio e sollecitare vari sensi come la vista, l’udito ed il tatto.
La riabilitazione equestre è molto usata in diverse patologie della sfera fisica, neuromotoria, psicomotoria, cognitiva, emotiva e psicologica. È dimostrato come le persone affette da autismo, sindrome di Down, paralisi cerebrale ma anche quelle con gravi handicap fisici a seguito di incidenti, riescono ad ottenere risultati eccellenti grazie all’ippoterapia.
A tal fine il Ministero della salute ha riconosciuto dei fattori che incidono sul buon andamento di questo metodo di cura. Molti sono legati alla natura stessa del cavallo da equitazione, alla sua sensibilità ed alla capacità di trasmettere emozioni.
Da non dimenticare che l’andatura regolare del cavallo permette al corpo del paziente di adattarsi perfettamente alla sua ritmicità, prevedendo i movimenti.